Prestiti per pensionati
Come ottenere prestiti veloci per pensionati
I pensionati con pensione minima possono richiedere un prestito purché venga salvaguardata la minima di sopravvivenza, stabilita nel 2010 a 501,38 euro. La richiesta può essere fatta presso qualsiasi banca o istituto finanziario, che avvieranno il processo di istruttoria per verificare il rispetto dei criteri di credito sulla base dei dati anagrafici del richiedente e la propria capacità reddituale. Per maggiori informazioni puoi consultare il sito www.prestitiperpensionatiok.it .
Nel caso di pensione minima, in fase di accertamento, possono esserci dei problemi e vedersi negato il prestito, questo perché la banca detrae l’importo della rata da rimborsare del prestito personale sulla pensione e verifica se si rispettano i requisiti di sopravvivenza. Infatti, un reddito residuo inferiore a determinati limiti, mette a rischio la capacità di onorare il debito e porta l’istituto finanziario a non concedere il prestito.
Solitamente, ottenere un prestito personale con questi requisiti è quasi impossibile, tuttavia, il pensionato può richiedere il finanziamento con la cessione del quinto della pensione, si tratta di un prestito di massimo 120 mesi che prevede il rimborso tramite prelievo dal cedolino della pensione della rata del finanziamento, fino ad un massimo di un quinto.
In questo caso il pensionato ricevere il prestito e l’INPS paga la rata tramite prelievo dalla pensione; INPS e INPDAP hanno stabilito criteri minimi di accesso e condizioni di tutela in modo che la pensione rimanente, al netto della quota ceduta, deve essere superiore alla somma minima stabilita dalla legge, quindi 501,38 euro. Il pensionato può quindi cedere un quinto della pensione, purché, al netto delle ritenute, non tocchi la quota minima della pensione.
Prestiti con cessione del quinto dalla pensione
La cessione del quinto dalla pensione è una delle principali forme di prestito per chi si trova in età avanzata ed è in possesso di un reddito pensionistico sufficientemente elevato. Vedremo come questa possibilità sia veramente ottima sotto tanti aspetti, come la comodità del rimborso automatico e la velocità con cui si possono ricevere soldi rivolgendosi ad un istituto di credito e presentando la documentazione richiesta, anch’essa ottenibile in un tempo breve.
Prestiti con cessione del quinto dalla pensione vengono offerti, ormai, da tutte le principali società che si occupano di fare credito al cliente, per importi pari ad alcune migliaia di euro. Per avere l’ok e ricevere via bonifico tutto il denaro di cui avete bisogno per realizzare i vostri investimenti, che fra l’altro non dovrete giustificare (come invece avviene con i mutui), basta recarsi all’Inps e chiedere il via libera per consentire all’ente creditizio di prelevare dalla pensione un certo importo ogni mese.
I documenti appena descritti andranno così presentati all’istituto che si è reso disponibile a concedervi il prestito, assieme alla carta d’identità (o documento equivalente, come patente di guida o passaporto) del richiedente e una copia dell’ultima rata della pensione ricevuta. Avrete così tutto il necessario per far andare a buon fine il finanziamento: basterà specificare alla banca quanti soldi vi servono e decidere in quanto tempo rimborsare il prestito, informazioni dalle quali scaturirà in automatico l’importo che ogni mese vi verrà scalato in automatico dalla pensione, che non dovrà superare il 20% (un quinto).
Qualora dovesse sembrarvi troppo il tempo di rimborso per una tale quota massima prelevabile ogni mese, talvolta è possibile richiedere un prestito delega con doppio quinto, che prevede l’ampliamento della percentuale citata fino ad un massimo del 40% rispetto alla paga mensile certificata dall’Inps. Per maggiori informazioni puoi consultare questo sito: www.inps.it .